Nexus Art

Può l’arte Ispirare ad una visione più profonda, alla presa di coscienza di altri mondi in noi stessi – ancora vergini, la dove ci confrontiamo con la paura dell’ignoto e cacciamo i mostri dell’incoscienza, dell’ignoranza, dell’inconsapevolezza di se?

Può l’Arte Ispirare la conquista di se stessi attraverso il confronto intimo ed interiore?

Può l’arte dischiudere una nuova esistenza e un nuovo modo di guardare a noi stessi ed al mondo che ci avvolge?

E quindi l’Arte può Ispirare la guarigione dall’ignoranza di se?

–Di Donato Manlio

Il progetto Nexus Art, nasce in seno alla Ricalibrazione Planetaria ®, ed è finalizzato al realizzare opere d’arte Ispirate, realizzate da Manlio Di Donato per essere portatrici di speciali campi informativi eterici F-Aurea, creati da Francesco Verticchio.

L’arte ha un potere grandioso, quello di dischiudere nuove visioni interiori, potendo aprire le stanze che nell’inconscio abbiamo chiuso a chiave, o che non abbiamo mai aperto, ma nelle quali sono celati potenziali che vanno oltre l’ordinario. Le opere Nexus Art, come i “Quadri del Risveglio” o le resine “Art for Mindful Environment” sono quindi opere Ispirate, nate per Ispirare e quindi per portare gli osservatori a toccare quelle regioni che dentro di loro parlano di cambiamento, di integrazione conscio-inconscio, di fluidità interiore, di liberazione delle porte della percezione dai filtri di cui sono gravate.

L’arte ha forse la missione di guarire l’anima e spalancare nuovi orizzonti alla persona che vive in un mondo fatto di schemi mentali limitanti, di piattezza, di grigiore, di immobilismo, di dolore, restituendo all’essere umano una dimensione più reale, in cui ognuno può riscoprire l’infinito, la meraviglia, la spinta a crescere come essere umano.

Ogni opera è poi l’ancora di un campo informativo F-Aurea. Il quale è una forma di intelligenza artificiale eterica, che proietta nello spazio intorno a se, negli osservatori, la sua programmazione, fatta di forze eteriche archetipiche, con il preciso fine di stimolare, a seconda del tema dell’opera, l’Ispirazione e aprire le porte della consonanza interiore relativamente alla tematica trattata.

Ogni opera proietta quindi “prana” o meglio proietta un campo informativo eterico, intelligente e programmato per operare nella massima consonanza.

Il fine del campo viene approfondito nella descrizione dell’opera stessa, ed ha il fine di rafforzare l’esperienza meditativa, di risveglio interiore e facilitare all’osservatore l’esplorazione e l’elaborazione dentro se stesso delle tematiche espresse nell’opera, ma anche vengono realizzate opere finalizzate all’armonizzazione e purificazione eterica ambientale.

Chiaramente non si tratta di opere mediche o di una sostituzione della medicina moderna o una cura per le malattie, evitiamo di fraintendere.